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Retorica.

L’intelligenza figurale nell'arte e nella filosofia

Bollati Boringhieri, Torino 1993 (pp. 11-340)

La retorica pervade il nostro tempo. E’ retorica la svolta ancora in atto in filosofia, ed esibiscono una strumentazione retorica quasi tutti gli altri saperi. Il libro muove da questa situazione, ma la oltrepassa radicalmente. In un confronto serrato con i maestri della linguistica e della semiotica e con le correnti di pensiero che oggi riflettono sul linguaggio, rimette in questione la natura stessa della retorica, assegnandole una nuova identità e un compito non settoriale. Avviene un rovesciamento di prospettiva: da tecnica ornamentale o arte della persuasione la retorica diventa principio di conoscenza, razionalità flessibile e inventiva che opera nei testi letterari e filosofico-scientifici. 

Indice


Introduzione

  • Capitolo 1 - Le province figurali
    1. Il berretto di Charles
    2. “Gli imbecilli sono così numerosi, così felici ...”
    3. Binet come gioco linguistico
    4. Etichette e tassonomie
    5. Il paiolo di Flaubert
    6. L’antistile
  • Capitolo 2 - Semantica dei fluidi. Una controlettura di Greimas
    1. Comprendere, interpretare
    2. Leggere la letteratura
    3. La catalisi e la polisemia
    4. Regole di esplicitazione
    5. Verso l’interpretazione
    6. Critica del quadrato semiotico
    7. L’ellissi e l’utopia
    8. Il sole liquido
    9. I décepteurs
    10. Parodia dell’agire strategico
    11. Il dono
    12. Tragedia e commedia del sacrificio
  • Capitolo 3 - Per una retorica del personaggio
    1. Figure di racconto
    2. Due teorie semiotiche: funzionale e pulviscolare
    3. Teatralizzazione degli attanti o pluralità dei regimi di senso? Un esempio: il Macbeth
    4. Una tipologia del personaggio
      Javert e le astrazioni allegoriche – Lo spostamento della somiglianza: i colori di Albertine – Geometria e strategia nella Recherche – Il ritratto di Klamm – Poe, Joyce, Pirandello: i personaggi ‘contigui’
  • Capitolo 4 - Figure, passioni, isotopie
    1. La circolarità e il conflitto tra lettera e figura
    2. Il verbale e l’iconico. Traduzione di segni eterogenei
    3. Il ‘grande crollo’ della denotazione. L’isotopia
    4. Contro la grammatica e contro la pragmatica
  • Capitolo 5 - I regimi di senso
    1. Separativo, distintivo, confusivo
    2. Fuga dal labirinto a Marienbad
    3. L’identificazione con la luna e la separazione degli amanti. Analisi di un racconto di Calvino
    4. L’incontro con la Necessità. Un medico di campagna di Kafka
  • Capitolo 6 - Testo letterario / testo filosofico: problemi di identità
    1. Un’antica inimicizia che si può superare
    2. Aristotele
    3. Metafora come ridescrizione
    4. Metafora, denotazione, espressione: la proposta di Goodman
    5. Ibridismo e modalità
    6. La metafora nel testo filosofico: Derrida / Ricoeur
    7. Una retorica della complessità
  • Capitolo 7 - La verità, serva di tre padroni
    1. La crisi dell’adaequatio: il versante ermeneutico
    2. Il versante epistemologico
    3. Polisemia della confutazione
    4. La verità e il ‘proprio’ dell’uomo
    5. Il mondo senza volto, il conflitto, il desiderio
  • Capitolo 8 - Stili semantici in filosofia
    1. Due eventi ancora in corso: la morte di Dio e la svolta nel linguaggio
    2. Gli ultimi filosofi e l’eterogeneità dei giochi linguistici
    3. Seguire una regola (di tipo strategico): ovvero, le differenze di famiglia
    4. Indeterminatezza e densità. Oltre Wittgenstein: dai giochi agli stili
    5. Le sorgenti e i secchi
    6. Il non di Heidegger: un esercizio sincategorematico
    7. I tre della differenza e i tre regimi di senso
    8. Il mezzo, l’opera, la cosa
    9. La cosità come regime?
    10. Il sonno dell’opera d’arte

Bibliografia

Indice analitico

Indice dei nomi